Terza missione
LE INTERVISTE DELLA LEGALITÀ. STORIE DI IMPEGNO PER LA GIUSTIZIA TRA PASSATO E PRESENTE
21 marzo, ore 11.00: "La forza della coscienza. L’eredità di don Pino Puglisi a trent’anni dalla sua scomparsa.
(presso il Polo Universitario Penitenziario di Parma)
La forza della coscienza. L’eredità di don Pino Puglisi a trent’anni dalla sua scomparsa è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 21 marzo alle 11 nella sede del Polo Universitario Penitenziario di Parma, al civico 5 di vicolo dei Mulini. Il 21 marzo ricorre la “Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.
Il luogo dell’evento è emblematico dello spirito che sorregge l’iniziativa: un contesto che cerca di “creare ponti” tra la città e il carcere, spazi di incontro, presentazione reciproca.
Porteranno i loro saluti Simone Baglioni, Prorettore alla Didattica e docente di Sociologia generale, Monica Cocconi, Responsabile Scientifica dell’Osservatorio Permanente Legalità e docente di Diritto amministrativo e Vincenza Pellegrino, Delegata del Rettore al Polo Universitario Penitenziario e docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi.
Gli interventi si apriranno con il ricordo di don Puglisi da parte di Anna Pellegrini, collaboratrice dell’Osservatorio Permanente Legalità.
Seguiranno i contribuiti di Veronica Valenti, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Parma e docente di Diritto costituzionale, e di Simone Baglioni.
L’incontro proseguirà con il Cappellano dell’Università di Parma don Umberto Cocconi, attivamente impegnato anche nella pastorale carceraria, e con i redattori e le redattrici della Rivista CerchioScritti del Polo Universitario Penitenziario che offriranno una testimonianza della propria attività e dialogheranno con gli studenti e le studentesse dell’Istituto comprensivo Micheli di Parma.
L’evento s’inserisce nel ciclo di seminari “Le interviste della legalità. Storie di impegno per la giustizia tra passato e presente”, frutto della collaborazione tra il circolo culturale “Il Borgo”, promotore dell’iniziativa, e l’Osservatorio Permanente Legalità dell’Università di Parma e che si inscrive nell’ambito di “conCittadini”, progetto di cittadinanza attiva rivolto a scuole, enti locali, associazioni e istituzioni del territorio promosso dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
L’iniziativa rientra nelle attività di terza missione con cui l’Università di Parma si rivolge alla cittadinanza svolgendo attività di divulgazione scientifica e culturale.
Il progetto nasce con lo scopo di far conoscere a studentesse e studenti i “mestieri della legalità”, offrendo loro una prospettiva inedita sulle funzioni degli operatori e delle operatrici della giustizia. Gli incontri si aprono con il racconto di storie emblematiche della lotta alle mafie cui segue, per analogia, la testimonianza di una o più persone che attualmente operano nella promozione della legalità.
L’incontro vuole far conoscere ai giovani la storia di don Pino Puglisi che è stato un esempio di dedizione ai più bisognosi, a coloro che chiedono aiuto e spesso non hanno voce.
“È importante parlare di mafia, soprattutto nelle scuole, per combattere la mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell’uomo per soldi”, affermava don Puglisi che nelle sue omelie si rivolgeva spesso ai mafiosi, che lo considerarono un ostacolo e decisero di ucciderlo.
Il 15 settembre 1993 il sacerdote fu assassinato, nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno, dai clan di Brancaccio.
Nel 2013, tra le centomila persone che affollavano il Foro italico di Palermo per partecipare alla beatificazione di don Puglisi, martire di mafia, uno striscione riportava una delle frasi che era solito ripetere: “Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto”.
A 30 anni esatti dalla scomparsa, la voce di Don Pino Puglisi rimane chiara e indelebile. Il suo esempio di una vita, dedicata ad attività educative per i giovani e improntata ad una costante collaborazione con le Istituzioni, costituisce un esempio di virtù e coraggio e apre la possibilità di intavolare tavole rotonde di dibattito e riflessione. Muovendo dall’affermazione di Pino Puglisi “Ognuno di noi sente dentro di sé una inclinazione, un carisma.
Un progetto che rende ogni uomo unico e irripetibile”, si cercherà di far crescere in studentesse e studenti la consapevolezza del fatto che ognuno di loro, sulla base delle proprie inclinazioni e aspirazioni, può giocare un ruolo fondamentale nel contrasto alla criminalità organizzata, anche e soprattutto da privati cittadini.
L’evento è principalmente destinato a studentesse e studenti dell’IC Micheli. Per partecipare, si prega di prenotarsi scrivendo all’indirizzo mail osservatorio@unipr.it (disponibilità ad esaurimento posti disponibili)
Si segnalano inoltre le sequenti attività:
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Realizzazione del libro “Quaderno degli ambasciatori della legalità”, pubblicato da Athenaeum editor e supportato dalla Fondazione Cariparma. Il volume è a cura della Professoressa Monica Cocconi e del Professore Giacomo Degli Antoni dell’Università di Parma.
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Realizzazione di seminari formativi presso le scuole di Parma, con il Professore Pier Luigi Marchini dell’Università di Parma e le dottoresse Alessia Depietri, Anna Chiara Nicoli e Anna Pellegrini, collaboratrici dell'Osservatorio Permanente Legalità dell'Università di Parma.
- Realizzazione di seminari formativi presso la Prefettura di Parma e altri luoghi istituzionali.
25 maggio: "La fecondità della memoria. La testimonianza sempre attuale del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa"
Saluti:
- Paolo Andrei - Rettore dell'Università di Parma
- Monica Cocconi - Responsabile Scientifica Osservatorio Permanente Legalità dell'Università di Parma e Delegata del Rettore all'anticorruzione e alla trasparenza
- Michele Guerra - Sindaco di Parma
- Gian Guido Nobili - Responsabile Area Sicurezza Urbana, Legalità e Polizia Locale Regione Emilia-Romagna
- Maurizio Bocedi - Dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico di Parma e Piacenza
- Laura Pineschi - Direttrice Centro Studi in Affari Europei e Internazionali (CSEIA) dell'Università di Parma, Professoressa di Diritto Internazionale dell'Università di Parma
Intervengono, presentando i propri elaborati:
- Studentesse e Studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Parma "Don Cavalli" e "L. Vicini"
- Studentesse e Studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado di Parma I.T.E. "G.B. Bodoni", I.S.I.S.S. "P. Giordani" e Liceo delle Scienze Umane "A. Sanvitale".
Concludono:
- Antonio Lucio Garufi - Prefetto di Parma
- Nando dalla Chiesa - Professore ordinario di Sociologia della criminalità organizzata alla Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell'Università degli Studi di Milano.